Passione da condividere e storie da narrare: per questo siete qui.
Cosa c’è di meglio che staccare dalla quotidianità e lasciare libera la mente di vagare e immergersi in storie capaci di mostrare nuovi mondi o un nuovo modo di considerare mondi apparentemente tanto conosciuti da sembrare scontati?
BluttaBlatta ha una sola richiesta ai suoi lettori: ogni giorno, anche solo per dieci minuti
e dedicatevi a voi. Fate qualcosa che vi faccia stare bene, che vi soddisfi e vi lasci una goccia di positività per affrontare il resto della giornata.
E se potrete trovare qui quella positività, allora BluttaBlatta ha raggiunto il suo obiettivo.
Voglia di saperne di più?
BluttaBlatta, al secolo Martina Ravioli, nasce da mamma svizzera e papà italiano. Cresce a ridosso delle prealpi con cinque famigliari, due gatte, due cagne e un imprecisato numero di galline.
Dopo le scuole dell’obbligo, frequenta il Liceo Classico, si laurea in Scienze Naturali e oggi lavora nel mondo della comunicazione.
Per molto tempo ha vissuto nel paese che l’ha vista crescere, in una vecchia e piccola casa gialla che un tempo confinava con il lavatoio. Oggi condivide spazi e tempi con un marito, due gatti – Carlo Magno e Teodolinda – e tanti libri.
Ha un romanzo nel cassetto e molti sul comodino. Il primo in attesa di farsi conoscere e i secondi di essere letti e riletti.